Anagraficamente, sono nato l'8 settembre 1958, a Rovigo. Nelle vie del centro ho vissuto la mia infanzia, la mia adolescenza, la mia giovinezza... ed anche nella maturità non mi sono mai staccato dalle mie radici ben piantate in questa piccola città, che non dà certo molto in quasi tutti gli aspetti... Forse se fossi cresciuto e vissuto in un'altra città più grande, ora non sarei l'impiegato statale che sono, e non rimpiangerei di non aver saputo sfruttare la grande dote che il destino o una Forza Superiore mi ha donato: quella di saper disegnare e del saper creare.
Artisticamente, se così si può definire la capacità innata di materializzare le proprie idee e le immagini della propria fantasia, sono nato una quarantina di anni fa, quando a scuola, a confronto con tutti i miei compagni, mi son reso conto della mia "diversità" in tema di disegno e capacità artistica.
Già al tempo delle scuole medie mi divertivo a fare storie illustrate: la fantascienza e le corse dei rally erano le mie preferite... e quelle dei miei compagni di classe, che ogni giorno pretendevano di vedere una nuova puntata di quelle storie che andavano avanti per degli anni scolastici interi.
I fumetti, le striscie, le vignette sono state per molti anni la principale attività grafica-artistica fino ad arrivare, negli anni a seguire, a collaborazioni con giornali locali, pubblicazioni di striscie umoristiche e pubblicitarie, progettazioni di marchi e loghi con risultati anche significativi.
La diffusione del mio nomignolo artistico "Samo" è dovuta però soprattutto ad un'altra attività grafica intrapresa negli anni '80, ovvero la produzione dei "TAZEBAOO", o manifesti di laurea, che hanno avuto un buon successo nell'ambito cittadino nell'arco di diversi anni.
Agli inizi degli anni '90 è sopraggiunta la "rivoluzione artistica": La conoscenza di un noto artista rodigino ha aperto la consapevolezza di poter entrare nel mondo dell'arte, di provare ad esprimermi in un campo che fino ad allora era stato contemplato solo dall'esterno. Così, con un Maestro che ha saputo farmi reinventare, ho imboccato la nuova strada in un mondo affascinante ma insidioso.
La trasformazione concettuale da grafico a pittore non è stata facile... dovevo riuscire a togliermi quella rigidità espressiva legata al segno vero e proprio e quindi anche ad un formalismo per entrare in una logica espressiva totalmente diversa, che nella fattispecie dell'arte astratta, quella che più mi ha coinvolto, è fatta di una distruzione della forma.
Questo percorso formativo ha portato in me una maturazione, se non tale almeno una radicale trasformazione,che mi ha insegnato a vedere la realtà sotto altri aspetti e punti di vista... anche non necessariamente razionali; l'introduzione di un concetto filosofico nell'interpretazione del soggetto artistico ha condizionato anche il modo di lavorare, con l'impiego sempre maggiore di supporti e materiali molto diversi dai tradizionali.
Nell'arco degli ultimi dieci anni sono una dozzina le mostre allestite nel territorio provinciale, in contesto di collettive d'arte ma soprattutto personali, di cui l'ultima si è tenuta alla Sala Gran Guardia di Rovigo nel 2004, con ottimo riscontro di critica e di pubblico.
Gli anni più recenti hanno segnato una diminuzione nella produzione pittorica personale, per privilegiare una nuova esperienza intrapresa nel campo cinematografico amatoriale, un vecchio desiderio che ha potuto realizzarsi grazie alla collaborazione con l'amico-regista Luca Fozzati. Il risultato più che confortante dei primi tre film a lungometraggio, INTRIGO A ROVIGO, INTRIGO A ROVIGO 2-NEGLI OCCHI DEL DIAVOLO, e l'ultimo della saga INTRIGO A ROVIGO 3 - IL SACRO SCRIGNO, mi hanno spinto a cercare di continuare su questa strada pur sempre artistica, e attualmente sto sviluppando altre storie che vorrei tradurre in film, sempre restando nell'ambito amatoriale.
Anche se l'impegno per concepire e portare a termine questi lavori cinematografici è stato senza dubbio rilevante ed estremamente coinvolgente, ritengo che la mia attività grafico-pittorica non sia del tutto tralasciata: resta sempre in me attiva e vivace l'anima che elabora nuovi progetti per creazioni pittoriche che verranno realizzati appena possibile, così da non tradire le mie autentiche doti primordiali.
Sei il visitatore numero
Site powered by Atigra