"METAMORFOSI"
Caffè Ristorante Pinocchio (Rovigo, 2012)
Sala Celio (Rovigo, 2013)

Immagini della mostra Immagini della mostra

Si tratta di un "ritorno alle origini" dopo le esperienze cinematografiche amatoriali che lo hanno impegnato per quasi un decennio; questo a confermare che il suo interesse non si è mai comunque distolto dal mondo della grafica e della pittura.
E la riproposta nel mondo figurativo-pittorico viene eseguita dall'artista con l'originalità che lo contraddistingue: La concezione delle opere infatti è tale da essere configurata più facilmente in una espressione di grafica modernissima e quasi paragonabile ad una computer-art per il modo di essere creata, pur rimanendo nello stereotipo della raffigurazione bidimensionale su supporti tradizionali, come pannelli telati e cartoncini da pittura.
Partendo da un disegno tracciato a mano in segno classico si procede ad una digitalizzazione dello stesso, per poi passare ad una complessa elaborazione al pc grafico: il risultato è una figura completamente diversa dall'iniziale sotto il profilo formale e cromatico, che viene stampata ad altissima qualità con strumenti professionali.
Il concetto della trasformazione infatti è il tema conduttore della mostra, che si intitola "METAMORFOSI".
Le opere esposte (una trentina, dimensioni medie di 50x70 cm. fino al 100x70) sono presentate accompagnate da didascalie che compongono nel loro percorso una storia completa che analogamente tratta della trasformazione dell'Essere alla ricerca di se stesso... Un percorso parallelo quindi di evoluzione, di rivoluzione della forma assieme a quella dell'anima che porta ad una risoluzione di speranza.

RASSEGNA STAMPA

PRESENTAZIONE

Nell'arco della vita può succedere di trovarsi nella condizione tale da dover mettere in atto un cambiamento che modifichi radicalmente il modo di vivere e anche se stessi. Una trasformazione dettata dagli eventi o dalla coscienza che porta ad un percorso di sofferenza, di lavoro e sacrificio interiore per arrivare ad una maturazione di una nuova esistenza.
"Metamorfosi" è la parafrasi di questo cammino di mutamento della persona e dell'anima, attraverso gli ostacoli che si frappongono al suo compimento e del coraggio necessario per metterlo in atto... La risolutezza nel combattere anche contro il proprio destino e sacrificare il proprio passato per poter poi rinascere.
Parallelamente ben si adatta la similitudine della metamorfosi alla lavorazione ed al concepimento delle opere di Samo, dove la figura inizialmente viene tracciata a mano con tratto classico per essere poi deformata e modificata mediante una complessa elaborazione digitale... Il risultato è appunto un soggetto completamente diverso dalla figura iniziale, e la trasformazione si identifica anche nel concetto: infatti essa viene rappresentata con movimenti drammatici del colore, un dissolvimento progressivo del segno, la comparsa inaspettata di piani prospettici che si intersecano gli uni con gli altri, angosciosi vuoti che si aprono improvvisamente.
Tutto questo esprime enfaticamente ed efficacemente quell'energia di sofferenza, di paura, di instabilità dell'essere, ma anche di speranza, di determinata convinzione nella spasmodica ricerca di se stessi... Quel percorso tortuoso e difficile che porta però alla salvezza, alla rinascita in un rinnovato corpo e alla redenzione dell'anima.

Leggi componimento "Metamorfosi"


Locandina

Locandina

7

Metamorfosi - passo n. 4

Elaborazione grafica e stampa su pannello telato trattato - dimensioni cm. 115 x 85

...Ombre di rapaci notturni mi circondano.
L'animale debole è esposto al destino di preda.
In questa condizione, spogliata di tutto
e delle mie armi dovrò trovare
una forza diversa e nuova per difendermi.
14

Metamorfosi - passo n. 5

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

...E ci sia la battaglia. Userò l'anima come scudo,
il mio cuore come spada. L'impeto della mia volontà
e la determinazione della mia convinzione.
Alzerò la testa dei miei nemici al vento
15

Metamorfosi - passo n.6

Elaborazione grafica e stampa su pannello telato trattato - dimensioni cm. 115 x 85

...Questa notte sarà più lunga del giorno,
questa prova più terribile del più profondo dei dolori.
Non ci sarà una tregua, non ci saranno compromessi.
Per me, l'unica alternativa alla vittoria
sarà quella di perdere il mio Futuro.
13

Metamorfosi - passo n. 7

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

... Combatto ma il mio avversario sa bene dove colpire
Sa che le peggiori ferite non vengono dalle spade.
Subdolo Destino, così ti chiami e so chi sei.
Conosci mille modi per vincere.
Anche quando ti credo sconfitto, trovi la mossa
per trafiggermi...
3

Metamorfosi - passo n. 9

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

...Nel nero che mi circonda l'oscuro nemico
si confonde e sembra svanire.
Non percepisco il suo fiato alle mie spalle,
non fatico a muovermi.
Un appoggio mi solleva dal dolore.
I rami contro la luna adesso sono
un prezioso ricamo.
So che tornerà.
10

Metamorfosi - passo n. 11

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

...La luce del mattino dissolve gli onirici resti.
Resto ancora un poco a guardare il sole
che filtra tra i rami e mi regala un lieve tepore.
E' ora di andare. E' ora di decidere.
Non ci saranno momenti per volgersi indietro,
non servirà nemmeno piangere;
il Sacrificio s'impone.
6

Metamorfosi - passo n. 13

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

...Un percorso lungo. Non so quanto.
Difficile, pericoloso.
I rovi ostacolano il passaggio,
serpi scivolano tra i sassi,
il luminoso verde cela insidie sconosciute.
Quanto tempo ci vorrà per poter
superare tutto questo...
8

Metamorfosi - passo n.14

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

...Quale luna rischiarerà il mio cammino
in questa foresta inestricabile,
quali stelle cambieranno il mio destino,
per non perdermi in questo labirinto?
1

Metamorfosi - passo n.15

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

... L'alternanza dei giorni e delle notti
segnano il ritmo del tempo che passa.
Vedo cambiare i soli, vedo cambiare le lune
nel loro ciclo eterno.
E attendo anche il mio cambiamento.
4

Metamorfosi - passo n.16

Elaborazione grafica e stampa su pannello faesite, dimensioni cm. 50 x 45

... Calpesto rami, foglie mi accarezzano come mani
d'amanti misteriosi e gentili.
Ma resta la paura dell'ignoto, è difficile avanzare.
Un rumore d'acqua mi fa cambiare direzione,
sono attratta da quel suono rassicurante,
cerco di raggiungerne l'origine.
5

Metamorfosi - passo n. 18

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

...Innamorarsi delle piccole cose
per poter amare le Grandi.
Piccoli frammenti di Cuore
costituiranno il più forte dei sentimenti,
indissolubile ed eterno.
Comincio a percepire la mia Meta.
9

Metamorfosi - passo n. 19

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

... raccolta in me stessa, vesti fradice
di un'acqua che non lava.
Guardo il fiume nel suo lento movimento.
Scintille dorate sulla superficie
risvegliano ricordi.
Una sottile malinconia che non mi consola.
Meglio andare.
2

Metamorfosi - passo n. 20

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

... Seguo il filo sottile dei miei pensieri,
passo dopo passo diventa sempre più spesso.
Il dubbio si trasforma in convinzione
e l'incedere si fa più deciso.
E' questa la mia strada.
12

Metamorfosi - passo n. 24

Elaborazione grafica e stampa su pannello telato trattato - dimensioni cm. 115 x 85

... Estraggo l'Anima dal corpo
e mi soffermo a rimirarla.
Appare adesso come candida veste
senza gli strappi che la deturpavano.
Cicatrici visibili ma perfettamente rimarginate.
Il loro segno mi dimostrano come antico libro
la mia storia di sofferenza.
La Rinascita.
11

Metamorfosi - passo n. 29

Elaborazione grafica e stampa su cartoncino, dimensioni cm. 70 x 50

Opera presente in mostra ma fuori percorso Metamorfosi

"Metamorfosi"



Quale il prezzo da pagare per il Cambiamento?
Qui mi spoglio del mio vecchio Corpo per assumere
nuova Veste.
Lembi di pelle seccata dall'aria e dal sole si staccano
e cadono inerti nel passato.
Ora liscia e lucida mi preparo per il nuovo viaggio.

La foresta qui di fronte mi mostra la sua imponenza
e risveglia paure mai sopite,
esito nell'affrontarla ma mi accorgo di non essere sola.
Rincorro me stessa per trovare l'altra mia faccia
ma mi sento stanca, mi distendo in un letto di foglie
e di erba umida, ma questo sonno non mi darà sollievo.

Ed eccola la Prima notte. Senza un alito di vento
il silenzio è ancora più acuto e la solitudine mi avvinghia,
mi penetra facendomi male.
Desiderio di ritornare. Sento le voci di tutti i giorni,
vedo i volti di chi ho lasciato.
Come le sirene di Ulisse mi chiamano, dandomi
l'illusione della salvezza.
Le mie mani grondano di lacrime. Resisto.

Ombre di rapaci notturni mi circondano.
L'animale debole è esposto al destino di preda.
In questa condizione, spogliata di tutto
e delle mie armi dovrò trovare
una forza diversa per difendermi...

E ci sia la battaglia. Userò l'anima come scudo,
il cuore come spada. L'impeto della mia volontà
e la determinazione della mia convinzione.
Alzerò la testa dei miei nemici al vento.

Questa notte sarà più lunga del giorno
Questa prova più terribile del più profondo dei dolori.
Non ci sarà una tregua, non ci saranno compromessi.
Per me l'unica alternativa alla vittoria
sarà quella di perdere il mio futuro.

Combatto ma il mio avversario sa bene dove colpire.
Sa bene che le peggiori ferite non vengono dalle spade.
Subdolo destino, così ti chiami.
Conosci mille modi per vincere. Anche quando ti credo
sconfitto, trovi la mossa per trafiggermi.
Ma anch'io da molti anni ti conosco.

Non arrendersi. L'unica strategia per contrastare
questo invincibile guerriero è cadere e risorgere sempre.
Userò i colpi più duri subiti come forgia della mia
nuova forza, la rabbia dello sconfitto come energia
per rialzarmi, l'odio per annientare la rassegnazione.
Non piegherò la testa davanti a questo mostro.

Nel nero che mi circonda l'oscuro guerriero
si confonde e sembra svanire.
Non percepisco il suo fiato alle mie spalle,
non fatico a muovermi. Un appoggio mi
solleva dal dolore. I rami contro la luna
adesso sono un prezioso ricamo.
So che tornerà.

Mi risveglio d'improvviso.
Non soffro. L'anima che mi difende si ricongiunge
a me, e capisco la genesi del mio incubo.
Non è realtà, ma non è nemmeno sogno.
Un messaggio strano è giunto
ma stento a capirlo. Ci vuole tempo.

La luce del mattino dissolve gli onirici resti.
Resto ancora un poco a guardare il sole
Che filtra tra i rami e mi regala un lieve tepore.
E' ora di andare. E' ora di decidere.
Non ci saranno momenti per volgersi indietro,
non servirà nemmeno piangere;
il sacrificio s'impone.

Che cos'è il dolore se non qualcosa che ci viene tolto...
E tanto più questa privazione è vicina al cuore
e maggiormente diviene insopportabile...
Qui mi trovo mutilata, incapace di vedermi nell'integrità,
quindi di riconoscermi.
Non so se ce la farò, le forze in me sono legate
da fili che mi trattengono dal passato.
Mi dimeno, mi contorco per liberarmi...
Mi aggrappo alla speranza.

Un percorso lungo. Non so quanto.
Difficile, pericoloso. I rovi ostacolano
il passaggio. Serpi scivolano tra i sassi,
il luminoso verde cela insidie sconosciute.
Quanto tempo ci vorrà per poter
superare tutto questo...

Quale luna rischiarerà il mio cammino
in questa foresta inestricabile,
quali stelle cambieranno il mio destino,
per non perdermi in questo labirinto?
L'alternanza dei giorni e delle notti
segnano il ritmo del tempo che passa.
Vedo cambiare i soli, vedo cambiare le lune
nel loro ciclo eterno.
E attendo anche il mio cambiamento.

Calpesto rami, foglie mi accarezzano come mani
d'amanti misteriosi e gentili.
Ma resta la paura dell'ignoto ed è difficile procedere.
Un rumore d'acqua mi fa cambiare direzione,
sono attratta da quel suono rassicurante,
cerco di raggiungerne l'origine.

Torrente di acqua limpida ma col fondo oscuro
Anche qui si delinea il dilemma di capire
cosa ho di fronte: se un invito per la giusta via
od una infame trappola...
mi avvicino, gioia del tatto nel sentire
scorrere l'acqua tra le dita.

Innamorarsi delle piccole cose per poter
amare le Grandi. Piccoli frammenti di
cuore costituiranno il più forte dei sentimenti,
indissolubile ed eterno.
Comincio a percepire la mia meta.

Raccolta in me stessa, vesti fradice
di un'acqua che non lava.
Guardo il fiume col suo lento movimento.
Scintille dorate sulla superficie
risvegliano ricordi.
Una sottile malinconia che non mi consola.
Meglio andare.

Seguo il filo sottile dei miei pensieri,
passo dopo passo diventa sempre più spesso.
Il dubbio si trasforma in convinzione
Ed il passo si fa più deciso.
E' questa la mia strada.

Le mie pupille si aprono, pulite da
quella patina opaca che le ricopriva.
Vedo il colore del cielo, di tutto ciò
che guardo e che tocco, colori e suoni
come musica di un'orchestra
nascosta tra gli alberi
risalta il confronto con ciò che è stato,
monocromo e piatto.

Vedo il mio volto specchiato indistinto nell'acqua fluente.
Nulla è cambiato eppure in me qualcosa è diverso.
Le mani seguono le linee del corpo, tutto è come prima.
Sento forte il ritmo del cuore, la paura che nulla sia servito.
Ma la strada percorsa non mi fa più vedere da dove son venuta,
non serve aver rimorso.

Lasciare il pensiero oscillare tra il bene ed il male,
il dolore e la gioia.
e comprendere l'inutilità del ricordo, e vedere la
luce solo davanti.
Finalmente capisco che la trasformazione è in atto.

Estraggo l'anima dal corpo e mi soffermo
a rimirarla. Appare adesso come candida veste
senza gli strappi che la deturpavano.
Cicatrici visibili ma perfettamente rimarginate.
Il loro segno mi dimostrano come antico libro
la mia storia di sofferenza.
La rinascita.

Samo

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